martedì 18 marzo 2008

18 marzo 1314

Comunicazione della condanna (18 marzo 1314)
Il 18 marzo 1314 i tre cardinali, sulla piazza del sagrato di Notre Dame, comunicarono pubblicamente la condanna ai maggiori dignitari del Tempio.
Molay reagì. Ritrattò tutte le dichiarazioni fatte in precedenza. Proclamò l'assoluta innocenza dell'Ordine.
"Le eresie e i peccati che ci vengono attribuiti non sono veri.La Regola del Tempio è santa, giusta e cattolica.Sono degno della morte e mi offro di sopportarla, perché prima ho confessato per la paura delle torture e per le pressioni del papa e del re di Francia".
Molay venne interrotto.
Geoffroy de Charney prese la parola per affermare anch'egli l'innocenza dell'Ordine.
Hughes de Pairaud e Geoffroy de Gonneville tacquero.
Raimbaud de Caron era morto in prigionia.
I cardinali consegnarono i dignitari agli agenti del re affinché li custodissero per il giorno dopo in cui avrebbero dovuto procedere a ulteriori deliberazioni in base a quanto avvenuto.

Il rogo (1314)

Il re, senza informare i cardinali, la sera dello stesso 18 marzo fece portare Molay e Charney su di una piccola isola della Senna, in fondo all'Ile de la Cité, per farli bruciare vivi.
Molay, di fronte al rogo, disse:
"Signori almeno lasciatemi giungere un po' le manie levare una preghiera a Dio poiché ne è il momento e la stagione.Io vedo qui il mio giudizio in cui mi conviene morire liberamente;Dio sa chi ha torto e chi ha peccato".
Infine chiese di morire rivolto verso l'immagine della Madonna.
Gli fu concesso.

NON NOBIS DOMINE, NON NOBIS, SED NOMINI TUO DA GLORIAM

1 commento:

anyone ha detto...

AUGURII ALLA MIA ALCHIMISTA PREFERITA!!!!!